“Chiazza nera e fetida nel mare a San Giovanni vicino alla spiaggia balneabile” allarme dei comitati
Una chiazza nera e fetida sversata a mare sul litorale di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, proprio quest'estate tornato parzialmente balneabile dopo anni di divieti dovuti all'inquinamento. A denunciare il possibile sversamento di liquami sono i comitati dei cittadini che hanno notato l'acqua nera sulla costa negli scorsi giorni ed hanno ripreso il tutto con i telefonini. "L'alveo Volla – denuncia Enzo Morreale, storico attivista ed ecologista di Napoli Est – continua a sversare liquami in mare a San Giovanni a Teduccio".
La denuncia dei comitati: "Sono liquami"
Morreale ha ripreso lo sversamento sospetto venerdì mattina in un video, poi pubblicato sui social: "Sul corso San Giovanni (poco prima di Piazza Pacichelli e in corrispondenza del punto dove l’alveo si immette in mare), si avvertiva un fetore di fogna. Approfittando della bella giornata, sono tornato sull’alveo Volla-Pollena per verificarne le condizioni. Come si può notare dal filmato, l’acqua è nera, oltre che maleodorante, e continua a fuoriuscire dall’alveo in modo abbondante". Altri video simili sono stati pubblicati da altri cittadini nelle ultime ore.
La questione del possibile inquinamento del mare a San Giovanni è stata segnalata dai comitati all’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania, all'Abc e all'Eic, l'Ente Idrico Campano, e sarà posta nei prossimi giorni anche al Comune di Napoli.
Proprio quest'anno, intanto, per la prima volta, è diventato possibile fare il bagno anche sul lato Pietrarsa della spiaggia di San Giovanni a Teduccio che dall'alveo di Volla dista circa un chilometro, mentre è più vicino l'altro alveo di San Nicandro.
Il Comune di Napoli, che gestisce gli arenili cittadini, ha rimesso a nuovo la spiaggetta, dotandola di tutti i comfort. Sono stati rimossi quintali di arbusti e rifiuti. Predisposti pedane, ombrelloni e sdraio pubbliche. La spiaggia è dall'anno scorso a disposizione ufficiale per elioterapia e da quest'anno, dopo decenni, c'è la balneabilità provvisoria dal lato Pietrarsa.